saldobrasatura tubo rame 14-16

Raccordare tubi di rame tramite brasatura senza l’uso di manicotti

Un utente di Facebook in un gruppo di fai-da-te si è posto un dubbio legittimo: dovendo raccordare due tubi di rame di diametro 12 mm che prima erano collegati con un manicotto a stringere, e tra i quali quindi esiste un certo gap… è possibile farlo usando uno spezzone di tubo da 14mm, usato come manicotto?
La soluzione ortodossa sarebbe quella di usare uno spezzone di tubo da 12 mm,raccordato mediante due manicotti a saldare ai tubi esistenti; tuttavia la soluzione dello spezzone di tubo da 14 mm sembra avere i suoi indubbi vantaggi:

  • intanto, comporta due sole saldature, anziché quattro: è “due saldature anziché quattro” significa non solo meno lavoro, ma anche meno possibilità di future perdite
  • inoltre, se lo spazio tra i due tubi esistenti è limitato, inserire lo spezzone di tubo da 12 ed i due manicotti potrebbe essere parecchio laborioso; invece inserire lo spezzone di tubo da 14 su un tubo, farlo scorrere sullo stesso ed infine poi imboccarlo sull’altro tubo potrebbe essere molto più semplice

Le risposte a questo (apparentemente semplice) quesito sono state contrastanti:

  • Certamente si, si tratta della soluzione migliore perché (seguono spiegazioni varie, talvolta apodittiche, non sempre coerenti e non sempre valide)
  • Assolutamente no, perché (seguono spiegazioni varie, talvolta apodittiche, non sempre coerenti e non sempre valide)

La stragrande maggioranza dei commentatori propendeva per il “si”, ma il dubbio quindi rimaneva; mi sono quindi consultato con un mio amico, idraulico della vecchia scuola in pensione, e con una vastissima esperienza di brasature e saldobrasature.

La sua risposta è stata sorprendente: sostanzialmente i manicotti oggi usati per le brasature fino alla fine degli anni ’70 neppure esistevano; i raccordi venivano sempre fatti o allargando i tubi con l’apposito attrezzo, in modo da realizzare il “bicchiere”, oppure usando uno spezzone di tubo del diametro immediatamente superiore (14×1 per raccordare tubi da 12×1, 16×1 per raccordare tubi da 14×1 ecc.)

Quindi, la risposta dell’esperienza è “si, si può fare, ed una volta si faceva normalmente“.

Verifica di compatibilità meccanica

Anche se “in teoria” le misure dovrebbero essere compatibili, ho verificato le misure effettive con un calibro ventesimale Vernier:

diametro esternospessorediametro interno
tubo da 1615,90,914,1
tubo da 1413,90,812,3
tubo da 1211,76
manicotto da 1415,40,614,2
manicotto da 1213,140,3612,4

Le misure sopra riportate sono una media: nella realtà, né i tubi né i manicotti sono prodotti meccanici di alta precisione, ed in tutte le misure c’è una notevole variabilità,
Comunque, i tubi rispetto ai manicotti sembrano essere un po’ più stretti, e quindi lasciare una superficie capillare di spessore minore (da 0,1 a 0,3 mm, contro i 0,2-0,4 dei manicotti)..

Il dubbio è: lo spessore minore del capillare usando i tubi, permetterà una brasatura corretta?

Verifica sperimentale

Visto che a me le cose piace provarle, a questo punto ho voluto fare un esperimento, anzi, due: brasare un tubo da 14 con uno da 12, e brasare un tubo da 16 con uno da 14.

L’esperimento è stato realizzato in maniera molto “easy”, e senza nessuna eccessiva pretesa di rigore tecnico:

  • ho usato spezzoni di tubi di scarto, senza nessuna garanzia di geometricità
  • ho fatto una brasatura “dolce”, con normale cannello a butano, lega stagno-argento al 3,5%, decapante Caleffi Decagel di età indefinita e dubbie condizioni di conservazione: condizioni, insomma, tutt’altro che ideali.
  • ho inserito i tubi per circa 2 cm (mentre i manicotti permettono l’inserimento del tubo per circa solo 1 cm): questo per valutare quanto il materiale di brasatura possa penetrare all’interno.

Ho quindi tagliato i tubi (usando un tagliatubi, ma andandoci con mano molto leggera: il tagliatubi usato in maniera più “convincente” ha il problema di ridurre leggermente il diametro del tubo. Il che può andar bene per il tubo “maschio”, ma non per il tubo “femmina”).

Ho poi sbavato i tubi accuratamente (usando questo attrezzo specifico: probabilmente il migliore acquisto che oggi uno possa fare su Aliexpress, perché funziona veramente bene e costa una sciocchezza); ho pulito i tubi con il primo pezzo di carta smeriglio trovata sul bancone, applicato abbondante decapante… ed il risultato della brasatura è documentato da queste foto:

Brasatura 12mm – 14mm

saldobrasatura tubo rame 12-14
saldobrasatura tubo rame 12-14 - sezione
Sezione della saldatura: si può vedere che la sezione capillare non è costante, ma ciononostante lo stagno è penetrato per ben oltre un centimetro di profondità

saldobrasatura tubo rame 12-14 - sezione
Altra sezione della brasatura

Brasatura 14mm – 16mm

saldobrasatura tubo rame 14-16
saldobrasatura tubo rame 14-16 - sezione
Sezione della brasatura: anche qui, si può notare la perfetta e profonda penetrazione dello stagno

saldobrasatura tubo rame 14-16 - dopo la dissaldatura
Ho provato poi anche a dissaldare il tubo: non è il modo migliore per verificare la bontà di una brasatura ma, in mancanza di un apparecchio a raggi X, accontentiamoci…
Il risultato sembra buono: il materiale di saldatura è penetrato in profondità ed in maniera omogenea.

Conclusioni: si può fare!

Dalle prove fatte, la brasatura dei tubi senza manicotti dovrebbe essere affidabile almeno quanto quella con manicotti, forse addirittura di più.

L’unico accorgimento: nonostante le minori tolleranze i due tubi, una volta infilati uno nell’altro, hanno un gioco leggermente superiore a quello dei manicotti (probabilmente dovuto al fatto che i manicotti sono più sottili, e quindi basta una loro minima eccentricità perché si serrino sul tubo), quindi è bene curare il processo di brasatura con maggior attenzione, ma il maggior gioco non inficia il fenomeno di capillarità che sta alla base del processo di brasatura.

I miei test si sono limitati alle coppie 12×1 – 14×1 e 14×1 – 16×1 ; parimenti dovrebbe funzionare senza problemi anche per 10×1 – 12×1 e 16×1 – 18×1

Se volete aggiungere vostre esperienze al riguardo, o vostre considerazioni… lo spazio commenti qui sotto è a vostra disposizione.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *