Shelly Plus UNI e Shelly UNI

Shelly UNI e Shelly Plus UNI: quali sono le differenze?

Cos’è lo Shelly UNI?

Eco, se c’è una cosa che non ho intenzione di fare adesso, è proprio quella di spiegarvi cosa sia in dettaglio lo Shelly UNI. Se siete capitati da queste parti dovreste già saperlo… per quanti non lo sappiano, dirò solo che lo Shelly UNI è uno degli apparecchi più semplici, economici e geniali per realizzare piccoli progetti di domotizzazione e automazione, o per domotizzare vecchi apparecchi che di domotico non hanno nulla (vi posso fornire esempi di chi ha usato lo Shelly UNI per rendere intelligente la propria macchinetta del caffè, o di chiinvece lo ha usato per rendere controllabile da remoto un vecchio impianto d’allarme. Ma vi è anche chi con alcuni Shelly UNI ha riparato una vecchia lavatrice, sostituendoli alla vecchia centralina passata a miglior vita…)

Shelly UNI e Shelly Plus UNI

Shelly Plus UNI e Shelly UNI

Lo Shelly Plus UNI è, in pratica, la “nuova versione” dello Shelly UNI; al momento sono ancora presenti entrambi sul mercato (anche nello store ufficiale Shelly), però è evidente che, prima o poi, lo Shelly UNI scomparirà dal mercato, lasciando il posto al suo erede Shelly Plus UNI.

In questo post mi limiterò ad analizzarne le differenze tra i due, per permettervi di capire quale dei due sia preferibile per il vostro specifico progetto.

Rispetto allo Shelly UNI, lo Shelly Plus UNI gode in più di tutte le funzionalità degli Shelly Gen2, ovvero:

Hardware

Dimensionalmente i due apparecchi sono simili per forma e per dimensione.

Shelly UNI e Shelly Plus UNI - confronto

Cambia però la piedinatura:

Piedinatura Shelly UNI
piedinatura Shelly Plus UNI

E ciò comporta che i due apparecchi non siano strettamente compatibili, ovvero che non sempre posso sostituire uno Shelly UNI con uno Shelly Plus UNI: dovrò modificare le piedinature di collegamento dei vari sensori e carichi, e può darsi che sia necessario effettuare delle modifiche ad eventuali circuiti esterni.

Tabella comparativa

Cominciamo con il confrontarne analiticamente le caratteristiche in questa tabella:

Shelly UNIShelly Plus UNI
alimentazione12-24 VAC
12-36 VDC
8-24 VAC
9-28 VDC
5 VDC (stabilized, via +5 VDC and GND)
canali digitali di input22
canali analogici di input1 (da 0 a 30 V DC)1 (con doppio range, da 0 a 15 V DC oppure da 0 a 30 V DC)
Output: max switching voltage24V AC, 36 V DC30V
Output: max switching current100 mA300 mA
temperatura operativa da 0° a 40°da -20° a 40°
consumo< 1 W< 1 W
dimensioni20mm x 33mm x 13mm21mm x 40mm x 7mm
sensori esterni utilizzabiliun sensore DHT22, oppure fino a 3 sensori di temperatura DS18B20un sensore DHT22, oppure fino a 5 sensori di temperatura DS18B20
prezzo€ 11,90
(prezzo al luglio 2024, IVA esclusa; clicca qui per il prezzo aggiornato)
€ 14,90
(prezzo al luglio 2024, IVA esclusa: clicca qui per il prezzo aggiornato)

Contatore di impulsi

Lo Shelly Plus UNI, a differenza dello Shelly UNI, è dotato anche di un contatore digitale di impulsi, che arriva fino alla frequenza di 1 kHz.
Vi è chi è riuscito ad usare anche gli ingressi digitali dello Shelly UNI come contatori di impulsi, ma l’operazione non è così immediata e, soprattutto, non so quale possa essere la frequenza massima del contatore di impulsi così realizzato.

Conclusioni

La differenza di prezzo tra i due è minima (3 €).
Lo Shelly Plus UNI, rispetto allo Shelly UNI:

  • è più flessibile nelle caratteristiche dell’alimentazione
  • a differenza dello Shelly UNI, può essere alimentato anche a 5 V (quindi, con un qualsiasi alimentatore USB)
  • riesce a pilotare carichi maggiori (300 mA contro 100 mA)
  • funziona in un range di temperature maggiore
  • ha approssimativamente le stesse dimensioni
  • ha un contatore di impulsi nativo
  • può pilotare ben 5 sensori di temperatura (anzichè 3)
  • dispone delle funzioni degli Shelly GEN2

Tutto considerato, non vedo oggi alcun motivo per preferire il vecchio Shelly UNI allo Shelly Plus UNI: i vantaggi di quest’ultimo sono tanti, e la differenza di prezzo quasi irrisoria…
L’unico caso in cui forse è preferibile il vecchio Shelly UNI, è solo nel caso si debba sostituire un altro Shelly UNI guasto: da differente piedinatura infatti non rende immediata la sostituzione di uno Shelly UNI con uno Shelly Plus UNI, e quindi restare sul vecchio Shelly UNI renderà forse loperazione più semplice.

Ritenete che vi siano altre differenze tra i due apparecchi, oppure che vi sia una qualche situazione che possa far preferire il vecchio Shelly UNI al nuovo Shelly Plus UNI? Scrivetelo nei commenti…

Riferimenti:

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